Anno per anno, fra dicembre e gennaio, si stila la lista delle tendenze dell’anno nuovo. Ci sono tendenze di ogni tipo, ma quelle che più interessanti per noi sono sicuramente quelle che riguardano il mondo digitale, il marketing e le attività commerciale, e gli aspetti sociali che ruotano attorno a questo.
Il 2020 ci ha condotto ad accelerare il passo verso l’utilizzo ‘evoluto’ di strumenti e piattaforme digitali, per forza di cose, e questo ha favorito l’affermazione di nuovi modi di pensare, fare e comportarsi.
Le tendenze del 2021, perciò (come le tendenze di ogni anno) sono una sintesi, e allo stesso tempo un ampliamento, di micro segnali che già esistono e che in alcuni gruppi di persone sono già all’ordine del giorno. Quello che si prevede succederà è l’estensione di queste nuove pratiche e abitudini al vasto pubblico… prima che dalle nicchie nasca qualche nuova idea.
Di cosa si tratta?
Si parla di contenuti video preponderanti, di chatbot, di ricerca vocale, di intelligenza artificiale, di sfide fra utenti sui social, di collaborazioni sempre più intense con i nano influencer…
Queste cose stanno succedendo e, se si vuole essere al passo con i tempi e rispondere alle aspettative delle persone del 2021, è importante riconoscerle, farle proprie e inserirle nella propria strategia di comunicazione dell’anno. Ci sarà tempo per approfondirle una per una, ma intanto ho voluto fare una sintesi personale della situazione e individuare tre grandi aree da considerare e da provare ad applicarle poi alle situazioni quotidiane delle aziende.
Ne nascono tre consigli di inizio anno, da segnare in agenda e guardare come stelle polari del 2021.